giovedì 24 ottobre 2013

Urla dal piano di sotto, preparo la borsa ed esco di casa, farà freddo e metto un cambio perché piove.
Le urla non sono una novità, per nulla, sono quel costante settimanale che distrugge la mia famiglia, o il mio equilibrio già abbastanza fragile.
Domani vedrò lei, e dio come vorrò urlarle in faccia.

Il lavoro di chi lavora con le persone è duro perché la sincerità non porta da nessuna parte, è difficile da accettare e le sfaccettature di ognuno ci impedisce di capirci. Non è il problema del lavoro, è Il Problema.

La mattina ascolto la radio, il giornale radio mi fa passare la voglia di vivere, siamo capaci di così tante cose e così tanto stupidi che la voglia di condividere quest'esistenza inconsistente con queste umanità così stupide e deprimenti mi distrugge, e allora non penso alla politica, non leggo, non guardo film, non ascolto musica, cerco solo il modo di non farti male quando ti incontrerò e di non soffrire per nulla.

Cerco di far scivolare l'acqua sulla mia pelle,
sono una roccia, sono sabbia, sono acqua....
sono, e nient'altro è importante.

lunedì 7 ottobre 2013

facebook....
è inutile
completamente inutile.
ci da l'idea di mantenere un contatto con persone che altrimenti non sentiremmo.
persone con cui non eravamo rimasti in contatto perchè non ci interessava.

è inutile e stupido.


sabato 5 ottobre 2013

-mi hai detto che non sono più quello di una volta
-sei cambiato, non ti riconosco più
-ma non mi sembra, non capisco, cosa è cambiato?
-sembri senza vita, tutto ti scorre addosso, non hai più l'energia di un tempo..
-l'energia di quando avevo 16 anni?
-si, sarà che lavori... che hai una relazione stabile... ma sembri smorto...
-ero stanco di soffrire, stanco di star male per come vivevo, e allora sto imparando a vivere
eppure ci sono cose che mi muovono, non ho perso il vigore di un tempo, solo non me ne faccio più vanto, sto imparando a non sbandierare le mie conquiste giornaliere, e allora sembra che non ho più nulla, ma è solo perché finché non so di aver raggiunto il massimo non lo dico... non ha senso parlarne prima e far credere agli altri di essere più di quello che si è in realtà, è per questo che un tempo sembravo di più.
non sono cambiato, sto cercando di crescere
sto cercando di crescere in un mondo in cui non si cresce più...
-ma cosa vuoi diventare?
-non lo so, solo non voglio più star male

lunedì 22 aprile 2013



il signor baffone vive solo sopra un precipizio, non ha amici ma è molto simpatico, si fa compagnia parlando ad alta voce, ride da solo e guarda fuori dalla finestra
il signor baffo non ha amici, neanche bel visino ha amici...
probabilmente sono destinati a conoscersi e innamorarsi follemente o magari si conoscono già, ma non si sono accorti di nulla...
vivono in mondi diversi, parlano lingue diverse e sono anche molto diversi fisicamente
forse si piaceranno o forse no

forse però guardano lo stesso programma televisivo, la stessa soap, o magari bevono lo stesso caffè, o fumano le stesse sigarette

non so cosa votino, forse non credono nemmeno che si possa vivere in società...