giovedì 9 gennaio 2014

sto cercando le parole per riuscire a spiegare quello che sento....
la delusione, l'incomprensione costante, l'incapacità di accettare questa situazione e questo mio modo...
quando ci parliamo mi dico: -guarda! ti capisce, anche lei sente quello che senti tu, ragiona come te, pensa! woo, non ci credevo... non escono solo sciocchezze da quel cranio vuoto e ben addobbato...-
il tempo passa, qualche giorno, settimana, mese e poi parlando con chi ti è caro scopri che erano solo parole. -chissà se c'è qualcosa in quella testa- e più ci pensi e più ti fai domande, cioè, è naturale che se ti vedi spesso finisci per parlare sempre delle stesse cose, ti appiattisci..
non ne sono convinta, le persone che amo non sono così, sono creative, sono vive..
e allora penso che tu sei solo un guscio vuoto e non è ancora il tuo momento per crescere, per accogliere di più.....
-non ci credo, non ci credo, non ci credo-

giovedì 24 ottobre 2013

Urla dal piano di sotto, preparo la borsa ed esco di casa, farà freddo e metto un cambio perché piove.
Le urla non sono una novità, per nulla, sono quel costante settimanale che distrugge la mia famiglia, o il mio equilibrio già abbastanza fragile.
Domani vedrò lei, e dio come vorrò urlarle in faccia.

Il lavoro di chi lavora con le persone è duro perché la sincerità non porta da nessuna parte, è difficile da accettare e le sfaccettature di ognuno ci impedisce di capirci. Non è il problema del lavoro, è Il Problema.

La mattina ascolto la radio, il giornale radio mi fa passare la voglia di vivere, siamo capaci di così tante cose e così tanto stupidi che la voglia di condividere quest'esistenza inconsistente con queste umanità così stupide e deprimenti mi distrugge, e allora non penso alla politica, non leggo, non guardo film, non ascolto musica, cerco solo il modo di non farti male quando ti incontrerò e di non soffrire per nulla.

Cerco di far scivolare l'acqua sulla mia pelle,
sono una roccia, sono sabbia, sono acqua....
sono, e nient'altro è importante.

lunedì 7 ottobre 2013

facebook....
è inutile
completamente inutile.
ci da l'idea di mantenere un contatto con persone che altrimenti non sentiremmo.
persone con cui non eravamo rimasti in contatto perchè non ci interessava.

è inutile e stupido.


sabato 5 ottobre 2013

-mi hai detto che non sono più quello di una volta
-sei cambiato, non ti riconosco più
-ma non mi sembra, non capisco, cosa è cambiato?
-sembri senza vita, tutto ti scorre addosso, non hai più l'energia di un tempo..
-l'energia di quando avevo 16 anni?
-si, sarà che lavori... che hai una relazione stabile... ma sembri smorto...
-ero stanco di soffrire, stanco di star male per come vivevo, e allora sto imparando a vivere
eppure ci sono cose che mi muovono, non ho perso il vigore di un tempo, solo non me ne faccio più vanto, sto imparando a non sbandierare le mie conquiste giornaliere, e allora sembra che non ho più nulla, ma è solo perché finché non so di aver raggiunto il massimo non lo dico... non ha senso parlarne prima e far credere agli altri di essere più di quello che si è in realtà, è per questo che un tempo sembravo di più.
non sono cambiato, sto cercando di crescere
sto cercando di crescere in un mondo in cui non si cresce più...
-ma cosa vuoi diventare?
-non lo so, solo non voglio più star male

lunedì 22 aprile 2013



il signor baffone vive solo sopra un precipizio, non ha amici ma è molto simpatico, si fa compagnia parlando ad alta voce, ride da solo e guarda fuori dalla finestra
il signor baffo non ha amici, neanche bel visino ha amici...
probabilmente sono destinati a conoscersi e innamorarsi follemente o magari si conoscono già, ma non si sono accorti di nulla...
vivono in mondi diversi, parlano lingue diverse e sono anche molto diversi fisicamente
forse si piaceranno o forse no

forse però guardano lo stesso programma televisivo, la stessa soap, o magari bevono lo stesso caffè, o fumano le stesse sigarette

non so cosa votino, forse non credono nemmeno che si possa vivere in società...

martedì 27 novembre 2012

ciao,
mi chiamo Tim
sono una pianta di cactus, e so che il mio nome è strano per una pianta di cactus, ma mi piace.
a me piacciono un sacco di cose, come la musica, che mi fa crescere più verde,
l'acqua che mi fa crescere più cicciottello, proprio come piace a me,
il sole che mi scalda e mi fa sentire amato, mi piacciono le coccole,
ma devo dirti, ad essere sincero, che ho anche le spine...
spesso sono lunatico, e se non ne ho voglia non faccio proprio nulla, anche se lo so fare,
e per quanto tu mi dia da bere, cresco molto lentamente e non diventerò mai un albero,
quindi se vuoi un albero, gira al largo e compra un altra pianta..
e poi sono abituato a stare sempre sul mio davanzale preferito e se provi a spostarmi,
anche se in cucina o in bagno starei meglio, voglio stare sempre in sala,
dove ce gente, anche se poi non parlo con nessuno e penso alle mie cose...